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9 Giugno 2020

I pionieri della grafologia: Matilde Ras

I padri fondatori della Grafologia — moderna disciplina che riguarda lo studio della scrittura manuale come strumento di conoscenza e osservazione da un punto di vista olistico dell’intera personalità di chi scrive — sono stati studiosi che hanno percepito come la nostra mano mentre scrive lettere parole frasi ci rappresenti, ci descriva, ci mostri chi siamo e che cosa proviamo, ci permetta di conoscerci in modo più profondo e di scoprire dalla nostra grafia quali siano le modalità che contraddistinguono i nostri atteggiamenti, le propensioni, i gusti, gli stili.

Lo stile o, meglio, gli stili di scrittura sono strettamente collegati agli stili di vita e alla cultura dell’epoca nella quale si realizzano e mostrano stretto legame con le caratteristiche e lo Spirito dell’epoca.

Ma se gli scopritori di tali leggi sono sovente uomini, occorre precisare che molte sono le donne che hanno permesso alla grafologia di inserirsi tra le scienze umane, accanto all’antropologia o alla psicologia e alle scienze sociali in genere.

Tra le pioniere dello studio e dell’applicazione della grafologia troviamo in Spagna Matilde Ras (Tarragona, 1881-1969). Grazie alla sua conoscenza del francese, Ras ha potuto formarsi studiando i testi che le arrivano dalla Francia. Nel 1923 con una borsa di studio era approdata a Parigi, dove aveva potuto frequentare le lezioni di Crepieux-Jamin e il mondo della grafologia, respirando così in prima persona l’aria di novità portata dalla diffusione della nuova disciplina umanistica.

Sarà lei a tradurre il metodo francese in lingua spagnola e a dar vita alla grafologia scientifica presso la società spagnola, applicandola in prima persona.

Associazione grafologica italiana

Per lunghi anni Matilde Ras terrà a Madrid corsi di Grafologia di alto livello, collaborando con studiosi di altre discipline mediche e specialistiche e scrivendo articoli su riviste e giornali permettendone la diffusione.
La fama della Ras è stata per lunghi anni oscurata: personaggio poliedrico è stata riscoperta solo in tempi recenti. Una studiosa poco avvezza alla notorietà.
Oltre che grande conoscitrice e apprezzata professionista in ambito grafologico, la Ras è stata una letterata, scrittrice e illustratrice di libri per l’infanzia, e pubblicò libri che ebbero successo e diffusione.

Risale al 2015 la pubblicazione di un libro su di lei e su Elen Fortùn — letterata e poetessa, a sua volta scrittrice di volumi per l’infanzia — sua amica e compagna. Intitolato “El camino es nuestro”*— una raccolta di scritti e di lettere delle due autrici — il libro ha fatto riscoprire due scrittrici colte e raffinate.
Impegnate attiviste del movimento femminista spagnolo, Matile Ras ed Elena Fortùn sono autentiche testimoni della tensione al cambiamento nella società spagnola degli anni tra le due guerre. Prima della guerra civile scoppiata nel ’36 la Spagna era un luogo in ebollizione, in fermento per le novità in campo medico e scientifico, nell’arte come nella poesia, nella scuola, nella lotta contro l’analfabetismo. Un paese dove la settima arte, il cinema, si stava diffondendo. Antesignane dell’importanza del ruolo della donna nella società, Matilde ed Elen hanno partecipato attivamente a tale rivalutazione.

 

* «El camino es nuestro» – Fundación Banco Santander. Introducción de Nuria Capdevila-Argüelles. Selección de María Jesús Fraga y Nuria Capdevila-Argüelles

Patrizia Rizzi

Patrizia Rizzi

Grafologa e Responsabile del Gruppo Ricerca

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