Abstract:
Le mutazioni del mercato del lavoro obbligano ad un continuo riposizionamento, al turnover lavorativo, alla flessibilità e quindi ad una continua formazione.
I temi dell’orientamento e della selezione del personale acquisiscono valenze sempre più marcate, grazie anche alla nuova sensibilità verso il cosiddetto “capitale umano” o “risorse umane”, che, visti come elementi sempre più strategici di qualunque sistema organizzativo, rivelano la loro centralità in funzione della scelta da compiere per mantenere alto il livello di competitività dell’organizzazione.
Oggi siamo giudicati secondo un nuovo criterio: non solo in base a quanto siamo intelligenti, preparati ed esperti, ma anche prendendo in considerazione il nostro modo di comportarci verso noi stessi e di trattare con gli altri. L’orientamento agli studi ed alla professione consente al soggetto l’acquisizione di più ampi livelli di conoscenza e di consapevolezza circa le proprie motivazioni, aspirazioni, attitudini e capacità cognitive e relazionali, ponendole in costante relazione con la propria biografia personale e professionale.
Obiettivo formativo:
L’analisi grafologica, condotta con la consapevolezza dell’importanza delle dimensioni deontologiche e del ruolo sociale della professione di grafologo, si inserisce nella molteplicità degli strumenti di indagine comportamentale, integra altre analisi (intervista, CV, ecc.), concentrate su aspetti segmentali, conferisce un plus informativo importante su funzioni e sub-funzioni dell’Io cognitive, comportamentali, decisionali ed esecutive.
Il corso si prefigge l’acquisizione degli strumenti fondamentali per offrire un servizio efficace, predittivo e competitivo, utile al corretto inserimento nell’ambito lavorativo in continua evoluzione di figure professionali ad hoc.
Programma:
• Acquisizione della terminologia in uso nel Career Counselling (potenziale, capacità, conoscenze, competenze, motivazione, vision, mission, hard skills, soft skills, empowerment, performance, ecc.).
• Conoscenza delle tecniche in uso nella selezione del personale e nei processi di head hunting.
• Le soft skills dalla scrittura: identificazione degli indicatori grafo-motori relativi alle competenze
cognitivo-comportamentali discrete, ossia poco quantificabili con test tradizionali, come problem solving,
interpersonal skills, public speaking, communication skills, conflict management, time management,
decision making, stress management, leadership.
• La stesura del profilo professionale: bilancio delle competenze e soft-skills nel profilo professionale.
• Come redigere un profilo per soddisfare le esigenze delle linee aziendali.
• Case histories e applicazioni pratiche.